Posso fotografare un vicino in condominio

Fotografare un vicino è lecito? Vediamo se e in che modo è possibile farlo.

 

Come è noto, i rapporti condominiali non sono sempre ottimali. Frequentemente ciò può dipendere dalle semplici differenze caratteriali delle persone coinvolte oppure, come in tanti altri casi, le difficoltà possono nascere dalla violazione delle regole condominiali. Se questo accade, come può il condomino tutelarsi dalle predette violazioni? In particolar modo, è possibile fotografare un vicino che sta infrangendo, ad esempio, il regolamento condominiale? Questo evento non è considerato reato oppure il fotografo di turno rischia qualche cosa? In questo articolo, cerchiamo di capire se la ripresa fotografica è consentita.

Posso fotografare un vicino di casa?

Incominciamo col dire che fotografare un vicino non può essere sempre lecito. È bene ricordare che si può incorrere nel reato di interferenze illecite nella vita privata . In particolare ciò accade se la fotografia avviene quando la persona è all’interno della propria abitazione, anche se si tratta di una dimora temporanea (ad esempio, la casa in affitto al mare), e delle relative pertinenze (ad esempio, un giardino o un cortile privato). Per la condotta descritta, si rischia una condanna da sei mesi a quattro ani di reclusione. Tuttavia, a questo proposito, è anche vero che la Cassazione  ha precisato che… essendo la tutela del domicilio limitata a ciò che si compie in luoghi di privata dimora in condizioni tali da renderlo tendenzialmente non visibile ad estranei, se l’azione, pur svolgendosi in luoghi di privata dimora, può essere liberamente osservata senza ricorrere a particolari accorgimenti, il titolare del domicilio non può vantare alcuna pretesa al rispetto della riservatezza. In altri termini, secondo questo orientamento giurisprudenziale, non sarebbe violata la norma citata, se si fotografasse un vicino intento a fare qualcosa, che risulta facilmente visibile dall’esterno.

Posso fotografare un vicino che viola il regolamento condominiale?

Secondo la Cassazione lo scatto fotografico del vicino che viola il regolamento condominiale è consentito. In primo luogo lo è se avviene, ad esempio, nell’ambito e all’interno di un bene condominiale. Gli ermellini, infatti, precisano che non è ipotizzabile…il delitto di interferenze illecite nella vita privata (art. 615 bis c.p.) nel caso in cui un soggetto effettui riprese dell’area condominiale destinata a parcheggio e del relativo ingresso, trattandosi di luoghi destinati all’uso di un numero indeterminato di persone .

Tuttavia, nonostante quanto affermato dai giudici, qualcuno potrebbe comunque sostenere che il comportamento del vicino spione potrebbe essere di carattere molesto. Ebbene, a questo proposito, c’è un’altra norma di legge che tutela le presunte vittime, e per l’esattezza quella che prevede sei mesi di arresto o un ammendo di € 516,00, a carico di colui che in un luogo pubblico o aperto a pubblico, disturba o molesta qualcuno . Seguendo, pertanto, le predette disposizioni, il vicino fotografato potrebbe denunciare quello spione, poiché molestato da questo comportamento. Tuttavia, anche a questo proposito, la Cassazione, con una recente sentenza , si è espressa negativamente, in particolar modo quando gli scatti fotografici sono stati occasionali e non ripetuti. In particolare, si dice che l’occasionalità del comportamento non può certo provocare molestia, la quale, invece, presuppone una certa continuità nella condotta fastidiosa. Pertanto, nel caso esaminato, in cui un condomino era stato denunciato per aver fotografato occasionalmente una vicina intenta a violare il regolamento condominiale, è stata esclusa ogni responsabilità a carico del fotografo.

 

Fonte : https://www.laleggepertutti.it/181540_posso-fotografare-un-vicino-in-condominio